Issopo - Hyssopus officinalis L.
Famiglia: Labiatae
Specie: Hyssopus officinalis L.
Specie: Hyssopus officinalis L.
Generalità
Pianta erbacea perenne originaria dell'Europa del sud e dell'Asia occidentale. L'issopo,
spontaneo in molte zone montane dell'Italia settentrionale, compare a volte anche in pianura nel resto dell'Italia.
L'issopo è coltivato fin dai tempi più remoti.
Caratteri botanici
Presenta fusti eretti o ascendenti, ramificati e legnosi alla base, alti fino a 50 cm.
Le foglie aromatiche dell'Hyssopus officinalis, da cui viene estratto un olio usato dall'industria profumiera e dalle distillerie,
sono strette e lunghe da pochi millimetri a oltre due centimetri, appuntite, lineari o lanceolate, lievemente pelose, di un bel verde intenso.
I piccoli fiori, riuniti in gruppi ascellari e formanti una spiga apicale, possono essere di colore azzurro intenso o, meno più raramente, bianco e rosa.
Coltivazione
La moltiplicazione avviene per divisione dei cespi, da effettuare in primavera avanzata, o all'inizio dell'autunno.
Può essere riprodotto anche per semina, in marzo-aprile, su substrato calcareo e leggero.
Pianta robusta, non richiede cure particolari
Per quanto riguarda il terreno non è particolarmente esigente, ma predilige terreni sassosi, piuttosto aridi e ben esposti.
L'issopo può venir coltivato con successo anche in vaso.
Raccolta e conservazione
I fiori vanno raccolti appena iniziano a schiudersi; le foglie, secondo necessità, in ogni periodo dell'anno.
Foglie ed infiorescenze si conservano dopo averle essiccate e sono ottime componenti dei pot-pourri.
Uso in cucina e proprietà terapeutiche
I fiori e le foglie più tenere si possono aggiungere nelle insalate, minestre, ragù e arrosti.
Le sommità fiorite si usano in alcune salse e zuppe, sono inoltre un ingrediente dei liquori d'erbe.
proprietà terapeutiche: espettoranti, digestive.